Relive ‘Piramide Vincent’
Sesta uscita con il 53° corso di Alpinismo del CAI di Villadossola e torniamo dopo qualche anno su questo bel 4000, approfittando dell’apertura estiva degli impianti di Indren. Anziché la classica via normale, anche questa volta optiamo per la più interessante cresta SSO, che rende la salita più varia e ci consente di fare un bel giro ad anello.
Partiti da Indren (3275 m), ci dirigiamo ai canali nevosi che consentono di superare la bastionata che separa il bacino del ghiacciaio di indren da quello del ghiacciaio di Garstelet. Entrambi i canali sono tracciati. Noi saliamo il sinistro, assieme a molti altri alpinisti e scialpinisti; la neve è ben assestata e si cammina bene. Sbucati sul ghiacciaio all’altezza del rifugio Gnifetti abbiamo seguito per un breve tratto la normale alla Margherita, per deviare poi a destra e risalire la spalla, in direzione dell’evidente cresta. L’itinerario segue l’ampio crestone, quest’anno tutto roccioso, alternando rocce rotte a facili placchette. Le maggiori difficoltà si aggirano sul versante O. Un ultimo dosso nevoso ci porta in vetta (4215 m)
Discesa: per la frequentatissima via normale e il sentiero attrezzato che consente di evitare i canalini nelle ore più calde.
Dislivello: 1000 m circa
Difficoltà: PD-
Tempo di salita: 4 ore circa; 7 ore totali.
Sviluppo; 7 km.
Attrezzatura: normale da ghiacciaio qualche friends e qualche cordino per sicurezza
Codizioni: completamente diversa rispetto a 4 anni fa: pochissima neve e gran caldo, specialmente al mattino. La cresta è quasi tutta sgombra. Solo approssimandosi alla vetta si incontra un po’ di neve. In discesa crepacci ancora chiusi ma cominciano a vedersi numerosi buchi e, nel pomeriggio, i ponti di neve cedono facilmente anche al passaggio di un singolo alpinista. Da affrontare con cautela e con particolare attenzione agli orari.