Relive ‘Corte Buè’
Il Faiè è un magnifico punto panoramico che affaccia sui laghi e la bassa Ossola. Ci siamo saliti spesso da Bracchio. Questa volta siamo partiti da Ruspesso, per fare un giro ad anello passando da Corte Buè, quasi un paese, che fino agli anni ’60 ospitava una ventina di famiglie. Oggi molti edifici sono diroccati, ma un bun numero ancora resiste. Una piccola baita è stata adibita a bivacco. Ancora una volta con gli amici del GAM Verta.
Lasciata l’auto al temine della strada per Ompio (940 m circa), passando da Ruspesso, raggiungiamo il rifugio di Ompio. Seguendo un labile sentiero diretto a S, raggiungiamo la dorsale in un punto molto panoramico. (cartello all’inizio del sentiero). Ora il sentiero è più marcato e percorre la dorsale filo alla vetta del Faiè (1352 m), dove ci fermiamo un po’ ad ammirare i laghi sotto di noi. Scendendo dal versante opposto, raggiungiamo la colma di Vercio, per prendere il sentiero che scende nel bosco e porta a Corte Buè (888 m). Dopo una visita a quello che è stato un piccolo paese, con tanto di piazzetta e panchinona panoramica, lasciamo gli amici alle prese con la cucina nel piccolo bivacco e ritorniamo sui nostri passi fino a d un sentiero indicato da un cartello come “direttissimo”. Il sentiero percorre a saliscendi il versante N del Faiè attraversando vari ruscelli tributari del Rio Buè e, dopo dopo aver superato la costa ad un colletto (la Croce, quotato 1110), scendiamo nuovamente a Ompio e poi a Ruspesso.
Tempo di salita: 1, 15 ore per il Faiè, 4,30 ore per la gita
Dislivello: 900 m circa
Sviluppo: 10,7 km circa
Difficoltà: E
Condizioni: sentiero abbastanza pulito e ben segnato. In alcuni tratti è necessaria un po’ di attenzione per non perderlo.