Relive ‘Valgrande’
Dopo molti anni riprendiamo la bella consuetudine del GAM, di passare un paio di giorni in Valgrande. Decidiamo per un bel percorso ad anello, nel settore settentrionale del parco.
Partiamo da Patqueso (1034 m), in val Loana e scendiamo ad attraversare il rio del Basso su un ponte in legno. Risaliamo tutta la valle fino all’alpe Erta (1279 m), dove attraversiamo nuovamente il torrente ed entriamo nella val Bondolo. Qui il sentiero sparisce a tratti, ma la direzione è sempre evidente. Poco prima di raggiungere il bivacco, il sentiero volge a O e raggiunge la bocchetta di Vald (1823 m), dove inizia la lunga discesa. Passiamo dal bivacco bruciato, in fase di ricostruzione e scendiamo nel bosco, fino a raggiungere il Rio di Porta Furada, che guadiamo senza difficoltà. Il sentiero ora risale con un lungo diagonale fino all’alpe Basciot (1164 m) per proseguire con vari saliscendi, fino a giungere a In la Piana (959 m)
Ritorno: da in la Piana perdiamo un po’ di quota per andare ad attraversare il torrente e percorriamo un bellissimo sentiero che sale dolcemente all’alpe Portaiola (1293 m) e ai pascoli aperti della Balma. Ora il sentiero si fa più ripido e in breve si individua il tetto dello stallone davanti al bivacco di Scaredi (1842 m), punto più alto della gita. Dopo una lunga pausa iniziamo la discesa in val Loana. Pausa pranzo all’agriturismo e, seguendo prima il sentiero e poi la strada sterrata torniamo a Patqueso.
Tempo: 5,40 ore comprese soste a In la Piana: 5 per il ritorno da Scaredi
Dislivello: 1900 m (950+950 circa)
Sviluppo: 26,6 km circa
Difficoltà: EE
Condizioni: il sentiero è quasi sempre evidente e segnato.