Sempre bella l’alta Val Formazza, sia ci si avventuri sui ghiacciai alle quote più alte, sia che si decida di fare una tranquilla camminata, tra laghi, pascoli d’alta quota o scomode pietraie. Questa volta decidiamo di salire alla Bocchetta di val Maggia; un passo d’alta quota che mette in comunicazione il bacino del Toggia con quello del Basodino.
Partiamo da Riale e saliamo in direzione del Maria Luisa, tagliando i tornanti della strada. Quando la strada spiana, prima di raggiungere il rifugio, prendiamo la deviazione che si stacca a destra, in direzione del lago Castel. Raggiunta la baita dell’alpeggio, abbandoniamo l’ampia traccia e ci dirigiamo verso il vallone che scende dalla bocchetta del Castel. Aggirato il risalto quotato 2321 m, ci dirigiamo a N, senza percorso obbligato, districandoci tra grossi blocchi. Raggiunti i laghi del Boden, ritroviamo il sentiero principale e con una deviazione a E, risaliamo la pietraia fino alla bocchetta (2634 m)
Discesa: tornati ai laghi, ci dirigiamo nuovamente a N, su sentiero ben marcato. Superiamo la rupe del Gesso e proseguiamo fino al passo San Giacomo, dove incontriamo la strada sterrata che, costeggiando il lago del Toggia, ci porta al Maria Luisa. Da quo riprendiamo l’itinerario di salita fino a Riale.
Tempo di salita: 3,15 ore circa; 7 ore per la gita
Dislivello: 1000 m circa
Sviluppo: 17,5 km circa
Difficoltà: EE,
Condizioni: itinerario ben segnalato fino all’alpe Castel. La deviazione che abbiamo effettuato presenta qualche palina e alcuni ometti. Non ci sono comunque problemi di orientamento; è solo necessario ricercare il percorso migliore nella pietraia. Desolante la vista del ghiacciaio del Basodino.