Bocchetta di Val Maggia 23 Luglio 2022

 Scarica la traccia


Sempre bella l’alta Val Formazza, sia ci si avventuri sui ghiacciai alle quote più alte, sia che si decida di fare una tranquilla camminata, tra laghi, pascoli d’alta quota o scomode pietraie. Questa volta decidiamo di salire alla Bocchetta di val Maggia; un passo d’alta quota che mette in comunicazione il bacino del Toggia con quello del Basodino.

Partiamo da Riale e saliamo in direzione del Maria Luisa, tagliando i tornanti della strada. Quando la strada spiana, prima di raggiungere il rifugio, prendiamo la deviazione che si stacca a destra, in direzione del lago Castel. Raggiunta la baita dell’alpeggio, abbandoniamo l’ampia traccia e ci dirigiamo verso il vallone che scende dalla bocchetta del Castel. Aggirato il risalto quotato 2321 m, ci dirigiamo a N, senza percorso obbligato, districandoci tra grossi blocchi. Raggiunti i laghi del Boden, ritroviamo il sentiero principale e con una deviazione a E, risaliamo la pietraia fino alla bocchetta (2634 m)

Discesa: tornati ai laghi, ci dirigiamo nuovamente a N, su sentiero ben marcato. Superiamo la rupe del Gesso e proseguiamo fino al passo San Giacomo, dove incontriamo la strada sterrata che, costeggiando il lago del Toggia, ci porta al Maria Luisa. Da quo riprendiamo l’itinerario di salita fino a Riale.

Tempo di salita: 3,15 ore circa; 7 ore per la gita
Dislivello: 1000 m circa
Sviluppo: 17,5 km circa
Difficoltà: EE,

Condizioni: itinerario ben segnalato fino all’alpe Castel. La deviazione che abbiamo effettuato presenta qualche palina e alcuni ometti. Non ci sono comunque problemi di orientamento; è solo necessario ricercare il percorso migliore nella pietraia. Desolante la vista del ghiacciaio del Basodino.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *