Valstrona Punta dello Sciatore 13 Marzo 2021


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Relive ‘Punta Sciatori’

Approfittiamo dell’ultimo week end con un minimo di libertà per fare una bella gita. Anche questa è una meta insolita, ad una cima il cui nome è tramandato dai frequentatori locali, ma che non si trova sulle carte. Si tratta comunque di una gita bellissima, in un angolo di Valstrona poco conosciuto. La strada per Campello in inverno non viene pulita e, anche se la neve non è continua, le valanghe scese dai canali la rendono impercorribile dalle auto.

Da Forno si segue la strada per Campello fin dove possibile. Oggi siamo arrivati ad un chilometro circa dalla Piana di Forno (1000 m circa). Lasciata l’auto in uno slargo della strada, abbiamo messo gli sci sullo zaino fino al cimitero di Campello, dove la neve diventa costante. Raggiunto il paese, siamo scesi al torrente, lo abbiamo attraversato sui resti dì una valanga e ci siamo inoltrati lungo la mulattiera che sale all’alpe Pennino. Quando questa, attraversato il torrente, volge a E, la si abbandona e si risale il ripido pendio, in direzione S. Proseguendo il pendio si incunea in un ampio canale, che sfocia in un tratto aperto e pianeggiante. Percorso il pianoro, ci si alza nuovamente in un altro canale, che porta alla bocchetta del Crac. Deviando a destra, si supera un breve risalto un po’ ostico e si esce sui pendii sommitali, in vista della cima. Raggiunta la bocchetta dove si lasciano gli sci, si percorrono a piedi gli ultimi 10 metri che portano in vetta (2060 m)

Discesa: dalla cima ci siamo diretti a NO, seguendo bellissimi pendii e ampi canali. Un tratto a mezzacosta ci ha portati all’alpe Penninetto, dove abbiamo scollinato, per scendere in direzione dell’alpe del Vecchio. Raggiunto il ponticello sulla Strona, in breve siamo tornati a Campello. Gitona!

Tempo di salita: 4 ore
Dislivello: 1100 m circa con le risalite
Sviluppo: 13,5 km circa tutto il giro
Difficoltà: AD-

Condizioni: lasciata la strada, la neve è abbondante. La salita alla bocchetta del Crac è a tratti molto ripida e soggetta a valanghe. Deve essere percorsa solo in condizioni assolutamente sicure. Neve trasformata in salita (utili i coltelli) e polverosa e bellissima su tutto l’itinerario di discesa.


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