
Relive ‘Morning Jun 30th’
Da Gressoney abbiamo preso gli impianti che portano al colle di Bettaforca (2720 m) e da qui abbiamo seguito il sentiero ben segnalato che porta al rifugio Quintino Sella (3585 m). Il primo tratto del sentiero attraversa qualche residuo nevaio. Poco prima del rifugio, una lunga serie di corde fisse aiuta a superare delle placche e qualche tratto di cresta. Un ponticello e ancora qualche fissa e siamo al rifugio Quintino Sella (3585 m), strapieno di alpinisti.
Al mattino partiamo alle 5,45 su neve ottimamente rigelata e seguiamo la lunga fila di alpinisti che sale verso il colle del Felik. Costeggiamo la Punta Perazzi e ci dobbiamo fermare alla terminale, ad attendere che le cordate che ci precedono riescano a superare il breve tratto con ghiaccio affiorante. Arrivati al colle Felik (4086 m), riusciamo a superare un po’ di cordate e, incrociando altri alpinisti già sulla via del ritorno, arriviamo alla panoramica vetta (4223 m).
Attrezzatura: normale dotazione da ghiacciaio.
Tempo di salita: 3,30ore al rifugio, 2,10 ore per la vetta.
Dislivello: 900 m circa al rifugio, 650 m per la vetta
Sviluppo: 15,6 km circa, andata e ritorno
Difficoltà: F+
Condizioni: ancora un po’ di neve nell’avicinamento al rifugio. Meglio raggiungerlo in mattinata. Buon rigelo notturno e condizioni ottimali su tutto il tracciato. Solo un po’ di ghiaccio affiorante nel ripido tratto che porta al colle del Felik. Cresta con tracciona autostradale. Gran traffico di cordate.