
Relive ‘Tamierhorn’
VAL FORMAZZA TAMIERHORN
Da tempo avevo in mente questa meta e finalmente si è presentata l’occasione. E’ una bella gita, molto panoramica, con sentieri ben segnalati fino al colletto a quota 2800 m circa, dove il sentiero prosegue in direzione del Tamierpass. Da qui la salita è a vista, aiutata da qualche ometto, ma la direzione è evidente ed è impossibile sbagliare.
Partiti da La Frua (1680 m), sopra alla cascata del Toce, si prende il sentiero segnalato in direzione N, che porta all’alpe Ghighel (2132 m). Attraversati in piano i prati dell’alpe in direzione SE, si sale ad incontrare un tratto di strada, che subito diventa un sentiero e che, con un tratto più ripido, porta al bellissimo lago Nero. Superato il lago lungo la sponda N, il sentiero volge a S, epermette di superare una fascia rocciosa. Giunti a quota 2600, il sentiero torna a ENE, e prosegue verso un evidente colletto. Poco prima di raggiungerlo, a quota 2800 circa, una traccia si stacca sulla sinistra segnalata da alcuni ometti. Il riferimeno è il pannello ripetitore di sinistra, posto sulla spalla SO della montagna, che si raggiunge dopo aver attraversato un valloncello su poca neve residua. Da qui, senza percorso obbligato, in pochi minuti abbiamo raggiunto la vetta (2087 m). Bellissimo il panorama sui laghi dell’alta val Formazza.
In discesa siamo tornati al ripetitore per dirigerci poi alla cresta, dove si trova un altro ripetitore, e gettare lo sguardo sul vallone dell’alpe Tamia. Scendendo tra massi instabili e terreno friabile siamo tornati sul percorso di salita, che abbiamo ripercorso finon alla Frua. Bellissima gita.
Tempo di salita: 4,15 ore
Dislivello: 1380 m circa
Sviluppo: 15,5 km circa
Difficoltà: EE