Punta della Scatta 25 Agosto 2018

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Relive ‘Punta della Scatta’

VAL FORMAZZA PUNTA DELLA SCATTA

La Scatta Minoia è un punto di passaggio frequentato, soprattutto per chi fa la traversata dalla Val Formazza al Sempione, ma le cime che la sovrastano vedono ben pochi escursionisti. Questo vale anche per la Punta della Scatta, alla quale non avevo mai prestato attenzione, ma che si è rivelata una meta interessante. Grazie all’amico Flavio, (www.cappef.com) per avercela involontariamente suggerita.

Partiti dal Sagerboden (1772 m), dopo essere saliti con la seggiovia, abbiamo percorso la strada sterrata che, con alcuni ripidi tornanti, ci consente di inoltrarci nella valle del Vannino. Qui la strada diventa meno ripida e in breve raggiungiamo in rifugio Margaroli (2194 m). Proseguendo, abbiamo aggirato il lago, percorrendone la sponda occidentale, per arrivare all’alpe Curzalma (2279 m). Proseguendo in direzione S, i pascoli lasciano il posto a grossi blocchi, ma il percorso è sempre evidente e ben segnalato. Raggiunta la Scatta Minoia, ci fermiamo qualche minuto al bivacco Conti. Il bivacco è pieno di latte di vernice, rulli e pennelli; qualche giorno dopo, ho visto sui social, il bivacco è stato verniciato a strisce bianche e rosse. Lasciato il bivacco, saliamo a sinistra cercando il passaggio più agevole e, su ripidi prati e facili roccette, raggiungiamo la vetta (2720 m), da dove possiamo godere in un bel panorama sulle montagne di Devero e della Val Formazza.

In discesa abbiamo ripercorso lo stesso itinerario.

Tempo di salita: 3,15 ore
Dislivello: 1050 m circa
Sviluppo: 17,5 km circa
Difficoltà: EE

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