Punta del Rebbio 21 Aprile 2018

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SEMPIONE PUNTA DEL REBBIO

Il Rebbio è una delle più belle gite della zona e lo ha dimostrato anche oggi.  Purtroppo qualche inconveniente ci ha attardati in salita e, data l’ora tarda e il caldo, abbiamo deciso di fermarci al colle.

Partiti a piedi dal tornante di Berisal,  a causa di una grossa valanga che ha investito la strada. Dopo poche decine di metri abbiamo messo gli sci e percorso la strada che si inoltra nella valle. Superata un’altra valanga abbiamo attraversato il torrente, invisibile sotto alla spessa coltre di neve, e abbiamo attaccato la salita, subito ripida, che porta al rifugio Bortel. Superato il rifugio, si prosegue per dossi e vallette in ambiente aperto e bellissimo, per raggiungere il ghiacciao Bortel. Un diagonale verso destra porta al colletto dove inizia la cresta.

Discesa su neve molto varia: granita da rigelo in alto, poi bellissima moquette fino al Rifugio. Tratto molto pesante poco sotto il rifugio e infine marcia ma sciabile fino alla strada.

Tempo di salita: 5 ore.

Dislivello:  1500 m circa
Sviluppo: 14 km circa
Difficoltà: BS (BSA con la cresta)

Condizioni: tanta neve già dalla partenza e rigelo discreto, soprattutto sopra i 2000 metri. Grosse valanghe attraversano la strada che da Berisal porta a Tamatte e costringono a un po’ di ravanage. La salita al Rifugio Bortel è ripida e l’itinerario va valutato con attenzione. Cresta in ottime condizioni e ben tracciata. Anche qui tanta neve: meglio affrontarla presto, prima che rimolli.


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