VALSESIA – BOCCIOLETO- TORRE DELLE GIAVINE
La torre delle Giavine è un caratteristico monolito di solido gneiss che si staglia contro il cielo, per un’altezza di un centinaio di metri. E’ percorsa da numerose vie di arrampicata, anche artificiale, di varia difficoltà. Noi abbiamo percorso la Normale, via classica con difficoltà contenute, ma per nulla banale e con passaggi che richiedono attenzione. La spittatura è abbastanza lunga e in qualche passaggio è preferibile integrare. Bellissimo il passaggio della foglia, nel secondo tiro. Di non facile interpretazione la fessura iniziale del terzo tiro, dove può essere utile un friend piccolo
Appena superato Boccioleto, prendere la strada che sale a destra, in direzione Ronchi. Appena prima del quarto tornante, nei pressi di una casa, parte il sentiero 385 che porta alla torre. Raggiunta la base della torre, salire una corda fissa che porta all’attacco della via Francione Guala. Risalire il canalino roccioso (II) e proseguire verso destra, su una cengia, fino ad incontrare una seconda fissa, al termine della quale inizia la via (due fittoni resinati, scritta verde sbiadita NORMALE).
La discesa avviene in doppia, utilizzando le soste della via, tutte con anello di calata
Difficoltà: L1 4a, L2 4b, L3 5a, L4 3b (D) I gradi sono quelli trovati sulle guide, ma non fatevi ingannare; sono decisamente stretti
Tempo di salita: 40 minuti, all’attacco, 2.30 ore per la via
Dislivello: 250 m circa all’attacco, 90 metri la via
Attrezzatura: due mezze corde da 60, 10 rinvii, friend medio piccoli, attrezzatura per le doppie