Pizzo Moro


  Scarica la traccia


VAL DIVEDRO – PIZZO MORO – ANELLO DA CIAMPORINO

Bellissima gita, poco frequentata, probabilmente a causa della mancanza di sentiero altre il passo di Valtendra, ma di grandissimo interesse e remunerazione.
La vetta è uno straordinario punto di osservazione su tutte le montagne dell’Ossola.

Saliti con la seggiovia fino a Ciamporino (1936 m), ci siamo diretti all’omonimo colle (2283 m). Da qui siamo scesi in Val Bondolero, aggirando il Pizzo della Sella seguendo una vaga traccia e perdendo circa 200 m di quota.  Risaliti sul versante opposto per il ropido prato, abbiamo raggiunto il sentiero proveniente da Devero e l’abbiamo seguito fino al Passo di Valtendra. Lasciato il sentiero, abbiamo affrontato il pendio risalendolo in diagonale, in direzione di un grosso masso isolato. Una lieve traccia conduce al canalino erboso che consente di superare il risalto roccioso. Da qui il percorso non è obbligato e ci si deve districare tra pendii erbosi cosparsi di massi e canali rocciosi, anch’essi ricoperti di detriti. Uscendo sulla cresta sul versante SE (ometti), si ritrova una traccia di animali, che porta all’anticima. Da qui, per grossi blocchi, si avviva facilmente alla vetta.

La discesa è avvenuta per lo stesso itinerario fino al Passo di Valterdra, poi ci siamo diretti a E, verso Pian Sass Mor. Lasciato il sentiero che porta a Pian du Scricc, abbiamo percorso il Pian Stalaregno e seguito l’itinerario di ritorno a Ciamporino, fino al bivio che ci ha consentito di perdere rapidamente quota e, passando per l’alpe Gilardino, ci ha riportati a San Domenico. Gitona spettacolare, in compagnia dell’amico Franco

Tempo di salita: 4 ore circa, comprese le soste, 9 ore per la gita
Dislivello: 1200 m circa
Sviluppo: 18 km circa
Difficoltà: EE/F
Condizioni: dal passo di Valtendra alla vetta il percorso non è tracciato. Massi instabili e terreno franoso rendono delicata la salita. Fare molta attenzione, in discesa, a ritrovare il canale obliquo che consente di superare la bastionata rocciosa. Abbiamo lasciato numerosi ometti sull’itinerario percorso.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *